Studio Ingegneria DAR

Cessione del credito

 

  • 26/10/2017 – By Rag. Antonio Ottaviani –

I beneficiari delle detrazioni di imposta derivanti da interventi edilizi eseguiti su edifici o su immobili acquistati sui quali sono stati effettuati gli interventi di riduzione del rischio sismico possono decidere, in luogo della detrazione, di cedere il credito corrispondente alle imprese che hanno effettuato i lavori o ad altri soggetti privati, che a loro volta hanno la possibilità di cedere il credito ricevuto.

Per Quanto riguarda il Sismabonus non è possibile effettuare la cessione nei confronti di Istituti di credito e intermediari finanziari.

Mentre, esclusivamente per gli interventi di riqualificazione energetica, ecobonus, i condòmini incapienti possono cedere anche alle banche il credito di imposta corrispondente alla propria quota di detrazione.

Per effetto del disegno di legge di Bilancio 2018, la cessione del credito alle banche da parte degli incapienti potrebbe essere estesa anche agli interventi di riqualificazione energetica dei singoli immobili e al sismabonus.

La cessione avverrà tramite comunicazione all’Agenzia delle Entrate utilizzando le funzionalità rese disponibili dalla stessa Agenzia, che attribuirà il credito al nuovo cessionario.

 Il credito di imposta attribuito al cessionario andrà ripartito in cinque quote annuali di pari importo. Tali quote sono utilizzabili in compensazione, presentando il modello F24 esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Modalità di cessione del credito

Il condomino che cede l’intero o parte del  credito d’imposta deve comunicare all’amministratore di condominio, entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento, l’avvenuta cessione e la relativa accettazione da parte del cessionario, indicando i seguenti estremi di quest’ultimo:

  • denominazione;
  • codice fiscale.

L’amministratore, entro il successivo 28 febbraio, comunica questi dati all’Agenzia delle Entrate con la procedura prevista per l’invio dei dati ai fini della dichiarazione precompilata. L’Agenzia, sulla base delle informazioni ricevute, gli mette a disposizione nel “Cassetto fiscale” il credito d’imposta che gli è stato attribuito e che potrà utilizzare.

 

Aggiornamento

Del 28/10/2017

Ance e Deloitte hanno siglato un accordo per facilitare l’utilizzo dell’ecobonus e del sismabonus nei condomìni anche attraverso lo strumento della cessione del credito d’imposta.

La piattaforma ha l’obiettivo di risolvere il problema della liquidità nei condomìni e nelle imprese, nonché facilitare l’intervento del sistema bancario e garantire sicurezza agli investitori interessati all’acquisto dei crediti d’imposta.

Spesso, infatti, i condòmini non hanno la liquidità necessaria per pagare gli interventi né le imprese hanno la sufficiente capacità finanziaria per accettare in pagamento crediti fiscali.

Nasce quindi la piattaforma Ance-Deloitte con cui sarà possibile realizzare un mercato dei crediti: cittadini e imprese potranno cedere i propri crediti derivanti dagli interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico.

 

Si riporta di  seguito l’accordo ANCE -Deloitte

Ecobonus e Sismabonus: Ance–Deloitte, al via piattaforma per cessione crediti 18 Ottobre 2017

Facilitare il pieno utilizzo dell’ecobonus e del sismabonus nei condomini anche attraverso lo strumento della cessione del credito d’imposta.

E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra Ance e Deloitte che hanno annunciato l’avvio di una piattaforma dove cittadini e imprese potranno cedere i propri crediti fiscali derivanti da interventi di messa in sicurezza e efficientamento energetico degli edifici.

Le agevolazioni fiscali, previste dalla Legge di bilancio 2017, sono infatti misure essenziali per dare avvio a un piano di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, ma per essere davvero efficaci è necessario semplificarne l’utilizzo e renderle accessibili a una più ampia platea di soggetti.

La piattaforma, messa in campo da Ance e Deloitte, punta a risolvere il problema di liquidità dei condomini e delle imprese, facilitando l’intervento del sistema bancario e garantendo sicurezza agli investitori interessati all’acquisto dei crediti d’imposta.

“Insieme a Deloitte, autorevole partner internazionale, è stato messo a punto uno strumento utile che offre soluzioni concrete”, afferma il presidente dell’Ance, Giuliano Campana. “Spesso, infatti, i condòmini non hanno la liquidità necessaria per pagare gli interventi, né le imprese la sufficiente capacità finanziaria per accettare in pagamento crediti fiscali. Con la piattaforma Ance-Deloitte sarà invece possibile realizzare un mercato di questi crediti, minimizzando la spesa a carico dei condomini e assicurando alle imprese la necessaria provvista finanziaria”.

Abbiamo voluto creare una best practice per il settore, spiega Antonio Piciocchi, Equity Partner di STS Deloitte, “in grado di coniugare l’efficienza nello scambio dei crediti, utilizzando uno strumento di analisi, verifica e certificazione già esistente in Deloitte per tutti i crediti fiscali, con la qualità degli interventi, grazie all’affidabilità delle imprese associate all’Ance”

Aggiornamento

Del 28/12/2017

Con la legge di bilancio 2018 la cessione del credito è stata estesa anche alle singole unità immobiliari (e non più solo ai condomini come era fino ad oggi).

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