Studio Ingegneria DAR

Relazione ecobonus

STRUTTURA DELLO STUDIO

Dello studio di ingegneria fanno parte:

– responsabile tecnico

– n° 2 ingegneri strutturisti

– n° 2 ingegneri impiantisti

– n° 2 architetti

– n° 1 geometra

– n°2 geologi (consulenti esterni)

Lo  Studio di Ingegneria è costituito da un gruppo strutturato di Ingegneri Civili, Architetti, Geologi e Geometri   con sede a Viterbo, si  occupa di fornire servizi di: Ingegneria Sismica,  Architettura e  Riqualificazione Energetica;  compresa l’assistenza in tutte le fasi riguardanti gli  interventi su edifici esistenti: dal sopralluogo alla consegna, anche chiavi in mano, dell’edificio migliorato e/o adeguato.

Lo  Studio di Ingegneria progetta interventi:

1)  di miglioramento e/o adeguamento sismico mirati (ove economicamente conveniente)  al miglioramento della classe di rischio sismico dell’immobile.

2)  di riqualificazione energetica mirati al miglioramento della classe energetica dell’immobile.

Inoltre :

Lo  Studio di Ingegneria offre una gamma completa di servizi di ingegneria civile, progettazione e consulenza tecnica specialistica quali:

  • Analisi di vulnerabilità sismica;
  • Progettazione degli interventi di miglioramento e/o adeguamento sismico;
  • Scatti di classe sismica per ottenere detrazioni fino all’110% sull’importo speso;
  • Progettazione Completa Strutturale-Architettonica-Impiantistica;
  • Gestione appalto con imprese costruttrici (capitolati e contratti di appalto);
  • Coordinamento della sicurezza in Fase di Progettazione ;
  • Direzioni dei lavori;
  • Coordinamento della sicurezza in Fase di Esecuzione;
  • Consegna (anche chiavi in mano) dell’edificio ultimato ;
  • Supporto per redazione pratica Agenzia Entrate per credito di imposta;

Rapporto con le imprese:

per la consegna dei lavori chiavi in mano mlo studio opera cin sinergias con imprese di comprovata serietà e capacità tecnico-finanziari e tutte provviste di inscrizione SOA (specifiche nei vari campi delle costruzioni) ed attestati di qualità per ogni opera, sulla base dell’importo contrattuale dei lavori si proporrà alla committenza, l’impresa più idonea sulla base del proprio fatturato annuo.

ESPERIENZE PROFESSIONALI

Lo studio professionale (attivo fin dal 1975) opera nel campo della Ingegneria Civile (appalti Pubblici e privati) sia assumendo  incarichi direttamente o come  esecutore  professionale per conto di altri soggetti incaricati.

Si  riportano  i  dati   più  significativi relativi alle esperienze professionali dei professionisti facenti parte dello Studio:

–   Esperienze di Progettazione Civili, Industriali ed infrastrutturali di opere realizzate in: Italia, Nord Africa e Medio Oriente ;

–   Esperienze nel campo dell’insegnamento presso l’università di Roma “La Sapienza”;

–   Consulenze per Amministrazioni Pubbliche;

–   Consulenze per Imprese;

–   Collaborazioni con La Rivista “Industria Italiana del Cemento”;

–    Progettazione di Stabilimenti Industriali e Cantine vitivinicole ;

–   Progettazione edilizia  sportiva,  stadi e palazzetti dello Sport;

–   Progettazione edilizia residenziale;

–   Progettazione Piani urbanistici per Comprensori e Comuni;

–   Progettazione Strutture Alberghiere;

–   Progettazione Infrastrutture e Strade;

–    Progettazione Impianti per la produzione di energie rinnovabili;

–    Progettazione strutture in c.a ed acciaio.

–  Studi di vulnerabilità sismica per edifici pubblici e privati

consolidamento strutturale per edifici pubblici e privati

ECOBONUS 110 %

Premessa

L’art.119 del Decreto Rilancio, ha definito gli interventi, le condizioni di accesso, i beneficiari e le condizioni per la cessione del credito e per lo sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali potenziate al 110% relative agli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus), oltre che per l’istallazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. È prevista la detrazione nella misura del 110% per interventi:

  • volti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici (ecobonus);
  • relativi all’installazione di impianti fotovoltaici;
  • per l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Tempistiche

 è possibile portare in detrazione il 110% delle spese documentate e rimaste a carico del contribuente sostenute dall’1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.

Beneficiari

Possono accedere alle suddette detrazioni:

  1.  I condomìni;
  •  Le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari adibiti ad abitazione principale e secondaria;
  • Gli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali;
  •  Le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.

Le unità immobiliari escluse

Sono escluse dalla fruizione dei nuovi superbonus 110% le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali:

  • A/1: abitazioni di tipo signorile;
  • A/8: abitazioni in ville;
  • A/9: castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici.

Gli interventi agevolati sono

  1. interventi di isolamento termico (cappotto termico);
  2. impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda;
  3. interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione.

 

a – Interventi d’isolamento termico

Sono agevolati gli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali orizzontali e inclinate (come ad esempio il cappotto termico) che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 % della superficie disperdente lorda dell’edificio.

Tetti di spesa: La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore:

  • a euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • a euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • a euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari. (Condominio………)

I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i Criteri Ambientali Minimi (CAM).

b interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, ovvero con impianti di microcogenerazione o a collettori solari, nonché, esclusivamente per i comuni montani non interessati dalle procedure europee di infrazione n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 o n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per l’inottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE, l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente, definiti ai sensi dell’articolo 2, comma 2, lettera tt), del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102

Tetti di spesa: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a:

  • euro 20.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari;
  • a euro 15.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.(condominio………….)
  • c- interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microcogenerazione, a collettori solari o, esclusivamente per le aree non metanizzate nei comuni non interessati dalle procedure europee di infrazione n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 o n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per l’inottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE, con caldaie a biomassa aventi prestazioni emissive con i valori previsti almeno per la classe 5 stelle individuata ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 7 novembre 2017, n. 186, nonché, esclusivamente per i comuni montani non interessati dalle procedure europee di infrazione n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 o n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per l’inottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE, l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente, definiti ai sensi dell’articolo 2, comma 2, lettera tt), del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102

Tetti di spesa: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 30.000.

Le suddette 3 categorie (a,b,c) di interventi possono essere definiti “trainanti” perché se effettuati consentono di applicare l’aliquota del 110% anche a tutti gli altri interventi di efficienamento energetico eseguiti congiuntamente.

Detrazione per altri interventi di efficientamento energetico

Solamente coloro che eseguono interventi di cui alla lettera a,b,c (unitariamente o complessivamente) potranno detrarre, con l’aliquota del 110% anche altri interventi di efficientamento energetico di cui all’articolo 14 del dl n.63/2013, nei limiti di spesa previsti per ciascun intervento di efficientamento energetico previsti dalla legislazione vigente.

Rispetto dei requisiti in materia di prestazioni energetiche

Ai fini dell’accesso alla detrazione, tutti i suddetti interventi devono rispettare i requisiti minimi previsti dal comma 3-ter dell’articolo 14 del dl 63/2013, e, nel loro complesso, devono assicurare, anche congiuntamente agli interventi di installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.

Se il miglioramento di due classi non fosse possibile, perché già si trova in una classe alta, sarà necessario il conseguimento della classe energetica più alta. (A++)

Il passaggio di due classi energetiche dovrà essere dimostrato mediante l’attestato di prestazione energetica (APE), ante e post intervento, rilasciato da tecnico abilitato rilasciato da tecnici del nostro studio e rientranti nelle spese generali.

Detrazione del 110% per impianti fotovoltaici

Prevista la detrazione al 110% in caso di installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici eseguita congiuntamente ad uno degli interventi lettera a,b,c.

La detrazione per tali impianti è innalzata al 110% solo se eseguita contestualmente a interventi condominiali (cappotto termico ed impianti centralizzati) o gli edifici unifamiliari (cappotto e sostituzione impianti di riscaldamento).

La detrazione spetta per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, nella misura del 110%, fino ad un ammontare complessivo delle stesse spese non superiore a euro 48.000 e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.

In caso di interventi di ristrutturazione e nuova costruzione (articolo 3, comma 1, lettere d), e) ed f), del dpr 380/2001) il predetto limite di spesa è ridotto ad euro 1 .600 per ogni kW di potenza nominale.

La detrazione è riconosciuta anche per l’installazione, contestuale o successiva, di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici per un importo pari a euro 1000 per ogni kW

La detrazione è subordinata alla cessione in favore del GSE dell’energia non auto-consumata in sito e non è cumulabile con altri incentivi pubblici o altre forme di agevolazione di qualsiasi natura previste dalla normativa europea, nazionale e regionale, compresi i fondi di garanzia e di rotazione, e gli incentivi per lo scambio sul posto.

Detrazione al 110% colonnine di ricarica auto elettriche

Per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici si prevede la detrazione al 110% da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, sempreché l’installazione sia eseguita congiuntamente ad uno degli interventi di cui alla lettera a,b,c.

Come ottenere lo sconto in fattura con il superbonus al 110%

La modalità dello sconto in fattura consente al contribuente di non anticipare il danaro e all’impresa di recuperare la somma dovutale, tramite il credito d’imposta. Il decreto Rilancio, convertito in legge, qualifica lo sconto in fattura come: «un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso. Esso è anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta. Rispetto ad esso, inoltre vi è la facoltà di successiva cessione del credito ad altri. In altri termini: il contribuente commissiona il lavoro entro il 31 dicembre 2021, l’impresa edile lo effettua ed applica lo sconto del 100% sul costo dell’opera. Il committente, cioè il contribuente non paga alcunché. L’impresa avrà la facoltà di recuperare dalle tasse i soldi anticipati oppure di cedere il credito d’imposta ad un altro soggetto

– tavola sinottica

Cappotto Termico:

– Cos’è:

Il cappotto termico, detto anche isolamento a cappotto, consiste in una serie di strati isolanti applicati esternamente o internamente agli edifici in modo tale da garantire un isolamento, sia termico che acustico, completo. È un sistema che, se applicato correttamente, permette un notevole risparmio energetico, mantenendo alte temperature interne durante l’inverno e impedendo al calore dei raggi esterni di penetrare negli ambienti in estate. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio in bolletta, inoltre, la classe energetica della casa aumenta, arrivando anche ad B o A (le più alte) e incrementando così il valore dell’abitazione. La casa sarà così anche più confortevole e rispettosa della natura. Con questo intervento si eliminano o riducono fortemente i ponti termici, cioè quelle aree, come le giunture dei serramenti o gli angoli, in cui è facile che si verifichino infiltrazioni d’aria, provocando muffe e macchie che alterano la temperatura interna dell’abitazione. L’applicazione dei pannelli all’esterno della casa si realizza con molta facilità. È l’ideale se devi procedere con dei lavori di ristrutturazione, in quanto si pone la struttura ad un minore stress fisico e potrai utilizzare gli stessi ponteggi. Per tutti questi motivi è l’intervento che garantisce risultati migliori. L’isolamento a cappotto esterno è un tipo di applicazione diffusa, in particolare per ville unifamiliari, e per le facciate dei condomini. Il cappotto termico esterno ha notevoli vantaggi, come:

  • maggiore isolamento termico ed acustico;
  • prevenzione di danni alle pareti esterne, proteggendo la facciata da intemperie e aggressioni esterne, come crepe o muffa;
  • riduzione dei ponti termici, fessurazioni e cavillature della facciata cioè le zone fredde causate da discontinuità costruttive
  • Tempi di posa brevi
  • Intervento non invasivo
  • maggiore comfort abitativo;
  • temperature costanti;
  • riduzione delle infiltrazioni esterne;
  • risparmio energetico (risparmio economico in boletta;
  • aumento del valore della casa.
  • conseguire risparmi notevoli in bolletta: i consumi per il riscaldamento invernale così come quelli per il raffrescamento estivo si ridurranno sensibilmente
  • Il cappotto è sicuro: viene installato in Europa da oltre 50 anni, non è un sistema sperimentale e, se correttamente posato, garantisce prestazioni eccellenti e durevoli
  • Grazie ad innovazioni come i colori termoriflettenti e i rivestimenti per cappotto consente a committenti e progettisti la massima libertà progettuale

In genere, si parla di sistema di isolamento a cappotto, e non solo di cappotto o cappotto termico, non per indicare un cappotto termico qualunque, bensì un cappotto termico i cui componenti (tra cui pannelli isolanti, tasselli, rasanti, colle e rivestimenti) sono stati appositamente testati e certificati per dare le migliori prestazioni in combinazione tra loro.

– Materiali usati:

A seconda delle proprie esigenze si possono scegliere diversi materiali per l’isolamento. Esistono principalmente due tipi di materiali usati: quelli sintetici e quelli naturali/minerali

Materiali sintetici

Tra i più usati ci sono il polistirene, espanso o estruso (ESP e XPS), e il PVC. Questi materiali hanno un costo notevolmente inferiore rispetto a quelli naturali e hanno ottime caratteristiche isolanti.

  • pvc
  • poliuretano espanso
  • poliuretano estruso.
  • EPS (polistirene espanso)
  • PIR (pannelli isolanti in poli isocianurato)

Materiali naturali e minerali

Consistono in pannelli di origine naturale, come quelli in fibra di legno o vetro, sughero e lana di roccia. Questi materiali non solo sono ottimi isolanti termici, ma anche acustici.

  • fibra di vetro;
  • fibra di legno;
  • sughero;
  • lana di roccia.

– Come si realizza

Questa pratica consiste nell’applicare dei pannelli isolanti con colla e tasselli alle pareti. I pannelli devono essere posizionati leggermente distanti fra di loro, come per le mattonelle, per poi essere uniti dalla schiuma espansa. In seguito, si proseguirà alla rasatura e al rivestimento. Questo processo può richiedere diversi giorni anche a seconda dei materiali che vorrai utilizzare.

– Lo spessore del pannello isolante

Dal momento che non occupa spazi interni, un cappotto termico esterno può avere diversi spessori. Si parte da 4 cm fino ad uno spessore necessario derivante dai calcoli. Queste differenze sono legate allo stato delle pareti e del tetto al momento dei lavori, o ai materiali utilizzati.

– Componenti principali:

 i componenti principali del sistema a cappotto sono:

  • La malta adesiva e i collanti, da utilizzare per fissare i pannelli di isolante termico al supporto
  • I tasselli, che vengono utilizzati per il fissaggio meccanico del pannello isolante alla facciata, quando necessario
  • I materiali isolanti per cappotto termico, quali: EPS, lana di roccia, fibra di legno, PIR, sughero
  • Le malte e le reti di armatura, che vengono applicate sull’isolante
  • Gli intonaci di fondo e i rasanti, specifici per esterni e per il cappotto termico
  • Gli intonaci di finitura
  • I rivestimenti per esterni, specifici per il cappotto termico
  • I materiali necessari alla sigillatura dei giunti tra le lastre di isolante del cappotto termico
  • Gli accessori necessari a completare il sistema di isolamento a cappotto come la rete angolare, i paraspigoli, i profili per la zoccolatura, raccordi, bordi e nastri di guarnizione
  • Gli accessori speciali del sistema a cappotto che consentono, anche in caso di cappotto termico, di ricostruire fregi e decori presenti sulle facciate d’epoca o di ricrearli ex novo

– Sistemi utilizzati:


Sono numerosi i sistemi che possono essere utilizzati, tuttavia le tipologie principali più utilizzate in Italia ed in Europa sono sistemi quali il Cappotto corazzato Wall System, il sistema a cappotto termico Mapetherm della Mapei e il Fassatherm della Fassa Bortolo, sistemi innovativi con numerosi brevetti Internazionali e che e hanno superato i test di controllo più severi, ottenendo i Benestare Tecnici Europei (ETA), che rappresentano la valutazione tecnica positiva per garantire i migliori risultati di efficienza e durata negli interventi di isolamento termico. (quelli sopra menzionati non hanno carattere esaustivo ma solo carattere indicativo)



Dott. Matteo Teodori

 

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